Genova – Un Death Café alla Biblioteca Berio per confrontarsi sulle esperienze di vita ai confini della vita e sulle cosiddette esperienze di “pre Morte” (NDE – Near Death Experiece)
L’appuntamento è fissato per sabato 31 maggio 2025, alle ore 17 presso la Sala Clerici della biblioteca di via del Seminario.
L’appuntamento è stato organizzato per parlare della soglia tra vita e oltre per vivere più consapevolmente il presente da parte dell’Associazione di Volontariato in Cure Palliative Braccialetti Bianchi ODV.
Un incontro aperto e interattivo per ascoltare testimonianze autentiche, riflettere e trovare conforto in un tema che, se accolto con delicatezza, può illuminare profondamente il nostro modo di vivere.
Ospiti dell’incontro saranno:
• Elisa Origi, giornalista e autrice del romanzo Il battito periodico delle palpebre, ispirato a una storia di vera esperienza di premorte. Sarà presente anche Francesca, protagonista della vicenda narrata, che condividerà il suo vissuto e sarà disponibile al dialogo con il pubblico.
• Claudia Bighin, dirigente dell’Oncologia del Policlinico San Martino di Genova, offrirà un punto di vista clinico sul significato e sull’impatto delle NDE nei percorsi di cura e lutto.
«Sono orgogliosa di aver introdotto l’opera dei Braccialetti Bianchi nel nostro reparto – dichiara Bighin – perché ce n’è sempre un grande bisogno. Il loro lavoro delicato e presente è un valore umano e professionale che arricchisce profondamente il percorso di cura».
• Monica Zancani, Presidente di Braccialetti Bianchi, porterà l’esperienza dell’associazione e rifletterà sul valore della condivisione, anche nei momenti più difficili.
“Parlare della fine in modo aperto e accogliente significa riconoscere la vita in tutta la sua intensità – sottolinea Zancani –. I nostri Death Café nascono proprio per questo: creare uno spazio dove le persone possano sentirsi accolte nel proprio sentire, libere di esplorare il mistero senza paure e senza giudizi».
Il romanzo Il battito periodico delle palpebre, pubblicato da Giacovelli Editore, nasce da una testimonianza reale: un incidente a cavallo che apre a un’esperienza di coscienza superiore. I quattro elementi naturali – acqua, fuoco, terra e aria – diventano tappe di un viaggio simbolico, un percorso tra visione interiore e soglia tra vita e aldilà.
«Sono felice che il mio libro possa diventare uno strumento di riflessione e soprattutto di conforto – afferma Origi – perché lo spiraglio sulla vita che ci attende ci permette di vedere tutto con una prospettiva più luminosa. Questo può davvero alleviare tanta sofferenza, soprattutto per chi è nel lutto».
Il testo è accompagnato da un’introduzione del medico e studioso Piero Calvi-Parisetti e da una postfazione della tanatologa Valentina Dorigo. Un contributo letterario e umano per chi desidera approfondire il tema delle esperienze di confine anche in ambito medico, spirituale e palliativo.
Cosa sono i Death Café?
Non sono conferenze, ma spazi di ascolto, dialogo e condivisione, in cui ogni persona è invitata a portare la propria voce, le proprie domande e il proprio silenzio. L’obiettivo è semplice e profondo: liberare il tema del limite da paure e tabù, per imparare a vivere con più autenticità e consapevolezza.
Chi sono i Braccialetti Bianchi?
Braccialetti Bianchi ODV è un’associazione attiva nel territorio genovese nei reparti ospedalieri e a domicilio, con volontari formati nel sostegno empatico, spirituale e in pratiche di medicina integrativa. Opera presso il Policlinico San Martino, l’Hospice Maria Chighine, il reparto pediatrico “Il Guscio dei Bimbi” dell’Ospedale Gaslini e nelle Cure Palliative Domiciliari ASL3. Accanto all’assistenza, l’associazione propone meditazione, yoga, arteterapia, danze meditative, e giornate esperienziali rivolte a pazienti, familiari e operatori sanitari. Perché anche il fine vita merita cura, presenza e dignità.